IPER Innovative Plant-based Environmental Remediation L’obiettivo del progetto di ricerca IPER era applicare una biotecnologia che permettesse di rimuovere, degradare o stabilizzare i contaminanti di tipo organico ed inorganico attraverso l'utilizzo di specie vegetali.Per raggiungere tale obiettivo è stata messa a disposizione un’area inquinata all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, dove è stato realizzato il progetto sperimentale. Le specie individuate nella prova sono state tre: salice (Salix matsudana), pioppo ibrido (Populus deltoides x nigra), eucalipto (Eucalyptus camaldulensis). Specie arboree considerate in ambito scientifico altamente vocate per la fitoestrazione di metalli pesanti dal terreno e in alcuni casi per la degradazione di sostanze organiche come...
VESPA VEgetal System for Pollution Avoidance Nel progetto di ricerca Vespa è stata utilizzata la fitorimediazione, la capacità delle piante di assorbire degradare ed accumulare all’interno dei tessuti vegetali le sostanze inquinanti presenti nel terreno.Grazie a questa caratteristica, gli inquinanti organici vengono direttamente trasformati dalle piante in sostanze non tossiche mentre gli inquinanti inorganici vengono concentrati ed accumulati all’interno dei tessuti vegetali. Il terreno trattato viene dunque, nel tempo ( una stima indicativa varia fra 5 e 10 anni), bonificato dall’azione delle piante.
SMART Urban Il progetto di ricerca SMART Urban di cui Alberto Giuntoli è stato coordinatore e project manager dal 2012 al 2015, ha ideato un innovativo sistema per verifica della progettazione degli spazi urbani e periurbani. Il software, grazie a specifici algoritmi di calcolo validati dalla comunità scientifica mondiale ed a un database con variabili inseribili dall’utente o tramite rete di sensori o GIS, permette di determinare le variazioni di comfort termico e del livello degli agenti inquinanti, indotte dalle scelte progettuali. Il sistema consente quindi di verificare ex ante la reale efficacia di una “progettazione sostenibile”, a partire da piccoli spazi...
Monitoraggio degli inquinanti del Termovalorizzatore di Parma Il Parco del termovalorizzatore di Parma è stato progettato studiando sia gli aspetti paesaggistici ed ecologici, che potessero garantire l’adattamento delle soluzioni previste alla specifica situazione pedologica, microclimatica e morfologica del territorio, sia tutti quegli aspetti legati alla capacità delle piante di rimuovere gli inquinanti, secondo gli obiettivi di mitigazione preposti.La biomassa necessaria ai campionamenti è stata raccolta secondo la procedura fissata nel protocollo per il monitoraggio approvato dalla Provincia di Parma. Sono stati effettuati e replicati negli anni 4 diversi campionamenti (tre durante la stagione vegetativa ed uno in inverno) prelevati dagli esemplari arborei delle varie specie presenti in...
FACE Free Air Carbon Dioxide Enrichment project La ricerca si è basata su esperimenti di arricchimento di CO2 in aria libera (FACE) condotti su frumento, vite, patate ed altre colture. Le prove sono state condotte con abbondanti e limitati interventi irrigui e rifornimenti di azoto fertilizzante analizzando al contempo la risposta di piante, suolo e condizioni microclimatiche all'elevata CO2 e alle sue interazioni con i trattamenti dell'acqua e dell'azoto. I dati sono stati poi modellati per prevedere la probabile produttività futura del colture con il cambiamento globale previsto. APPROFONDIMENTI, PUBBLICAZIONI E ARTICOLI SCIENTIFICI Miglietta F, Giuntoli A, Hinkson C, The long term response to elevated CO2 of...
Restauro del Giardino di Boboli Lo scopo della ricerca per il Giardino di Boboli è stato individuare una procedura metodologica, in particolar modo riferita ai problemi della vegetazione, che permettesse un primo approccio alle problematiche del restauro del Giardino di Boboli. Abbiamo ritenuto necessario compiere uno studio accurato sulla potatura, la pratica che ha influito più violentemente delle altre sulla vegetazione, e abbiamo svolto uno studio in collaborazione con la Soprintendenza. L'indagine svolta ci ha permesso di formulare, per il giardino di Boboli, sia proposte di restauro conservativo sia proposte di ripristino di alcune strutture ormai scomparse. Dato il livello di degrado presente al momento...